martedì 16 aprile 2013

Arriva il caldo, gioca col ghiaccio!

Su consiglio di un amico mi sono informato sull'impiego del ghiaccio nella masturbazione. Ho trovato qualche tecnica, ma tutte prevedono un minimo di coraggio per superare lo shock termico iniziale. Tuttavia questo sforzo ti ripagherà con un orgasmo molto intenso e un'abbondante eiaculazione, a quanto dicono. Ecco una serie di tecniche incentrate sul freddo.

La prima è la più soft. Infatti, mentre ti masturbi come vuoi, metti l'altra mano in un recipiente contenente del ghiaccio o dell'acqua ghiacciata. Non si sa perché, ma così facendo si prova qualche nuova sensazione.

Passiamo alla prossima: semplicemente cerca di avere una mano ghiacciata, magari mettendola sotto l'acqua fredda o ghiacciata. A questo punto masturbati come più preferisci tentando di coinvolgere anche i testicoli con alcune palpatine.

Un'altra opzione coinvolge per bene i testicoli. Prendi un bicchiere d'acqua mettici del ghiaccio e immergici piano piano le palle. Ora sbizzarrisci la tua fantasia e usa la tua tecnica preferita per coinvolgere anche il tuo membro.

In aggiunta alla precedente tecnica alcuni aggiungono un ventilatore che dà un'ulteriore sensazione di freddo se testicoli e membro sono bagnati.

In un'altra variante puoi usare direttamente il ghiaccio contro il tuo attrezzo per provare brividi eccitanti e avere un orgasmo del tutto particolare.

Infine per i più audaci ho letto anche che alcuni hanno provato ad infilarsi nell'ano dei cubetti di ghiaccio. Il freddo del ghiaccio stimola fortemente la prostata, cosa che ti farà sparare una bella cannonata!

Se hai qualche idea o vuoi farci sapere cosa hai provato usando queste tecniche, commenta qui sotto!

venerdì 12 aprile 2013

Arancia squash

Ultimamente mi sto divertendo a cercare varie tecniche che utilizzano la frutta, principalmente perchè è facile da trovare, non è cara (a volte dipende, ma credo che un'arancia possano permettersela tutti) e, cosa migliore di tutte, la polpa funge da lubrificante naturale.

Ecco l'occorrente:

  • un'arancia,
  • un coltello,
  • un sacchettino di plastica (quelli per congelare gli alimenti),
  • un letto o un divano.
Fai un piccolo foro nell'arancia poco più piccolo della grandezza del tuo attrezzo con profondità variabile. Ti consiglio di non bucare tutta l'arancia, perchè se arrivi dall'altra parte, romperai facilmente il frutto durante la masturbazione. Dopo aver forato l'arancia, inseriscila nel sacchetto di plastica tenendo la parte bucata verso l'apertura del sacchetto. Ora metti il tutto tra un cucino e il materasso del letto o tra i cuscini del divano, in modo che sia ben fermo. Si aprano le danze! 
Durante l'uso sarà divertente anche sentire l'arancia che farà suoni strani, un po' come delle succhiate, e avere nuove stimolazioni grazie alla polpa facilmente penetrabile. Il sacchetto infine vi permetterà di non sporcare ed è già pronto per essere buttato via!

Ecco qui il testo originale (in inglese) che ho letto. Puoi trovare anche altre tecniche sempre incentrate sui frutti o sulla verdura.

Kiwi ring

Ecco una semplicissima tecnica che mi è piaciuta subito quando l'ho letta su jackinworld.
Tutto quello di cui hai bisogno, come puoi intendere dal titolo, è un kiwi e un coltello per tagliarlo (tralascio il fatto che ti serva un pene eretto e voglia di provare qualcosa di nuovo). A questo punto taglia a metà il frutto e spolpalo (magari mangiandolo visto che la frutta fa bene), ma fai attenzione a lasciare circa 4 millimetri di polpa che servirà sia da lubrificante che da stimolante. Il passo successivo è tagliare le estremità delle due metà della larghezza del tuo membro, in modo da creare una specie di anello. Ora non  ti resta che passare all'azione: inserisci l'anello di kiwi intorno al pene e tenendo il pollice e l'indice ad anello sul kiwi tagliato fai su e giù.

Puoi variare lo spessore della polpa per provare sensazioni diverse oppure magari usare altri frutti. Commenta qui sotto!