Prima di passare subito all'attacco, devi permettere al muscolo dell'ano di rilassarsi per non sentire dolore. Ti consiglio di metterti in una posizione comoda, sul letto con molti cuscini o nella vasca da bagno, di rilassarti e di iniziare a perlustrare la zona con uno o più dita.
ATTENZIONE: tagliati le unghie o rischi di graffiarti e di provare fitte di dolore perché l'interno del retto è molto sensibile! Il lubrificante è fondamentale per facilitare l'ingresso, ma anche un po' di acqua o saliva potrebbero andare.
Ora massaggia l'ano muovendo un dito circolarmente e facendo piano piano sempre più pressione per cercare di entrare. Se hai difficoltà a superare l'ano o non te la sentiti di andare oltre, fermati, continuerai un'altra volta. In questa tecnica non bisogna mai sforzare nulla, altrimenti proverai solo dolore.
Una volta entrato, prova a muovere il dito in varie direzioni, a stimolare le pareti, insomma esplora! La famosa prostata si trova a circa 5 cm dall'ano verso il ventre. Se sei eccitato la ghiandola s'ingrossa e quindi sarà più facile trovarla. Toccandola ripetutamente si possono provare nuove sensazioni fino ad arrivare all'orgasmo. Questo è il famoso punto L, il corrispondente maschile del punto G.

Nel caso in cui non vuoi procedere alla penetrazione, si può provare a "solleticare" la prostata anche da fuori. Infatti puoi massaggiare con movimenti circolari e con pressione variabile il perineo, cioè la zona tra i testicoli e l'ano, molto vicina alla famigerata ghiandola. Se unisci questo alla masturbazione, aprirai sicuramente nuovi orizzonti verso il piacere.
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